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SECONDO SONDAGGIO EFFETTUATO DALLA CONFCOMMERCIO PESCARA A DIECI GIORNI DALL’INIZIO DEI SALDI ESTIVI

Dallo scorso sabato 5 luglio i negozi di Pescara e provincia hanno aperto le porte alle vendite di fine stagione con tante speranze nonostante il difficilissimo momento economico.

La Confcommercio, a tal proposito, ha voluto effettuare un nuovo sondaggio fra alcuni operatori commerciali per conoscere l’andamento delle vendite di fine stagione a dieci giorni dal loro inizio.

Dopo una partenza discreta nel primo weekend, si è purtroppo, tornati alla normalità. Nessun operatore ha registrato un incremento nelle vendite rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Più nel dettaglio: oltre il 60% registra lo stesso andamento delle vendite dello scorso anno; il 25% un decremento di oltre il 10%; il restante 15% un leggero incremento di qualche punto percentuale.

Il boom delle vendite registrato nel primo weekend in seguito alla novità dell’apertura serale delle attività commerciali, non ha avuto seguito, a causa del brutto tempo, della poca pubblicità, ma più di tutto dai portafogli vuoti della gente. Sono state poche le persone in giro nell’aperura serale.

La crisi economica continua a farsi sentire: chi non ha la possibilità di spendere i soldi di giorno non lo farà sicuramente di sera. Le vendite a prezzi scontati non possono risolvere la crisi del commercio e gli operatori commerciali sono preoccupati per le loro attività e chiedono delle manovre vere e concrete dalla Politica in grado di rilanciare i consumi.

Riportiamo, qui di seguito, le interviste di alcuni commercianti nostri associati:

Simona Cavalazzi – Jeunesse Boutique – Via Nicola Fabrizi.

“Sono tornate vendite normali. L’effetto saldi è terminato. Rispetto allo scorso anno devo registrare lo stesso andamento, forse solo due punti percentuali in più, ma niente file davanti al negozio, niente che faccia segnare un’inversione di marcia per il commercio. Da parte nostra non c’è stata adesione all’aperura serale perché faceva freddo, ha piovuto ed alle 20:30 non c’era più nessuno in centro.”

Nino Bettini – Capecchi Tessuti e Biancheria – Corso Vittorio Emanuele.

Io registro un meno 15% nelle vendite rispetto allo scorso anno. Anche io ho aderito a questo weekend serale, ma credo sia l’ultimo dal momento che non ho incassato nulla. Di certo non replicherò l’apertura serale nei prossimi weekend.”

Hacker & Sons – Silvia Di Torieri – Via Regina Elena.

“Ho registrato discrete vendite in questi primi dieci giorni. Non sono le vendite a prezzi scontati che possono salvare le sorti del commercio in crisi. Io non ho aderito e sono contraria a queste aperture serali, poiché non sono queste manovre che possono aiutare questo settore tanto in difficoltà.”

Victor Shoes – Via Giuseppe Mazzini.

“Dopo una buona partenza l’effetto saldi è già terminato e si è tronati alla normalità. Rispetto ai primi dieci giorni dell’anno scorso non registro nessuna variazione nelle vendite. Questo sabato sera sicuramente abbiamo avuto un riscontro negativo rispetto al precedente che coincideva con l’inizio dei saldi”

Capecchi Città di Firenze – Daniela Capecchi – Via Firenze.

“Le vendite a saldo non sono mai partite, registro un calo di oltre il 20% rispetto allo scorso anno nello stesso periodo. Per l’aperura serale credo sia necessario una maggiore collaborazione da parte dell’Amministrazione Comunale nell’organizzazione di eventi che possano attirare sempre più persone.”

Tesoro Mio Abbigliamento – Paola Grannonico – Via D’Avalos.

“Il primo week è stato disastroso, adesso piano piano stiamo iniziando a lavorare. In questi primi giorni registro lo stesso andamento dell’anno scorso nelle vendite.”

Fava Pelletterie – Via G. D’Annunzio.

“Vendite normali registro lo stesso andamento rispetto all’anno scorso.”

Casa del Corredo – Mazzaferro Sergio - Viale D’Annunzio.

“Già terminato l’effetto saldi. Si continua a vendere a prezzi scontati, ma con un andamento molto lento. Registro un meno 5% rispetto allo scorso anno.”

Tenerelli Alta Moda – Tenerelli Elisabetta – Via G. Marconi.

“Forse nel primo giorno qualcosa si è mosso ma, a dieci giorni di distanza devo registrare un forte decremento: oltre il 20% in meno in queste vendite a saldo.”

Zulli Sport – Zulli – Via Firenze.

“Il boom delle vendite a saldo si è registrato solo nel primo week end. Ora sono vendite sotto tono che rispecchiano l’andamento di tutto l’anno. Il commercio è in crisi da diversi anni, è difficile vedere una via d’uscita da questa situazione. Il secondo weekend serale non ha avuto lo stesso effetto del primo a causa del brutto tempo della poca pubblicità a livello regionale, della difficoltà ad organizzare un evento per le vie della città. Non si è incassato nulla.”

 

 

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