La Confcommercio Pescara ribadisce in occasione del dibattito avviato sulla stampa circa il “Referendum Trivelle” la sua posizione contro le trivellazioni petrolifere in Abruzzo.
Il Presidente della Confcommercio Pescara, Franco Danelli:
“Abbiamo combattuto in questi anni tutte le battaglie per contrastare un’idea sbagliata di sviluppo basata sulle trivellazioni petrolifere nella certezza che la tutela del nostro ambiente è la più importante ricchezza da salvaguardare.
Non ha più senso puntare su un modello di sviluppo basato sugli idrocarburi superato dai tempi e in contraddizione con la vocazione del nostro territorio regionale.
Ribadiamo per l’ennesima volta che la vera ricchezza della nostra regione è costituita dal territorio stesso, dalle bellezze naturali ed artistiche, dalla cultura e dalla storia millenaria.
Appena due mesi fa un articolo dell’Huffington Post ha collocato l’Abruzzo fra i Migliori Luoghi al Mondo esaltando nello specifico proprio la qualità della vita, le bellezze del territorio, l’enogastronomia e la natura incontaminata fra i motivi per andare nella nostra regione.
E’ stata l’ennesima prestigiosa conferma di quanto da anni come associazione andiamo sostenendo: IL VERO PETROLIO DELLA NOSTRA REGIONE E’ IL TURISMO e occorre avviare una vera rivoluzione che ponga tale settore come comparto centrale dello sviluppo economico dell’Abruzzo.
Dobbiamo essere bravi a portare alla luce i nostri gioielli e avviare una strategia politica che finalmente punti sulle nostre bellezze come autentico volano di uno sviluppo sostenibile della nostra regione che unisca benessere economico e salute dei cittadini.”