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CONSEGNATO OGGI ALL’ASSESSORE CIVITARESE IL DOCUMENTO DELLA CONFCOMMERCIO SULLA MOBILITA’ CITTADINA

Franco Danelli - Presidente della Confcommercio Pescara:

 

             “Il documento consegnato oggi all’Assessore Civitarese nel corso della riunione tenutasi presso il Comune di Pescara sul Piano Generale del Traffico nasce da un’attenta riflessione sulla mobilità cittadina e sulle tante cose che potrebbero essere fatte per migliorare la nostra città da questo punto di vista.

            Presupposto fondamentale di ogni strategia sulla mobilità è che Pescara è una città che vive di commercio, turismo e servizi, e che quindi ha bisogno di far arrivare più gente possibile all’interno di essa per far prosperare l’economia cittadina e garantire livelli occupazionali adeguati.

            Ogni giorno convergono su Pescara centinaia di migliaia di persone che provengono dalla ormai nota area metropolitana che gravita sulla città e che alimenta l’economia della stessa.

E’ quindi fondamentale pensare ad un piano della mobilità cittadina che non si limiti alla sola città ma si integri con il contesto interurbano. Tale traffico va regolamentato e incanalato con criteri logici, ma non certo frenato. Si possono incrementare le percentuali di coloro che raggiungono Pescara con treni o bus, ma non si potrà mai rinunciare al traffico veicolare.

            Non sono pertanto pensabili scenari in cui si possa rinunciare al traffico veicolare in quanto lo stesso è fondamentale per far arrivare gente a Pescara e per favorire la circolazione all’interno di essa di categorie deboli come anziani, bambini e disabili.

            E’ invece possibile, in tale imprescindibile contesto, cercare di coniugare la possibilità di raggiungere la nostra città e fruirne appieno con l’aspetto della sostenibilità ambientale.

            Potenziare i parcheggi in centro, sviluppare i parcheggi di scambio in corrispondenza degli accessi cittadini, rinnovare la flotta dei bus con mezzi elettrici, favorire l’installazione di postazioni per la ricarica di auto elettriche, incrementare il car-sharing e il car-pooling, sono alcuni dei passaggi che andrebbero portati avanti per contemperare economia e ambiente.

            Un capitolo a parte meritano le piste ciclabili, alle quali siamo favorevoli a patto che vengano realizzate in sicurezza, senza compromettere la viabilità esistente e senza comportare la perdita di posti auto o quantomeno compensando la perdita degli stessi con nuovi posti auto di cui diremo in seguito.

            Auto e bici possono e devono coesistere in una città come Pescara, e non servono a nulla visioni integraliste a vantaggio di uno e dell’altro mezzo: le piste ciclabili devono essere incrementate ovunque sia possibile e preferibilmente a senso unico sul marciapiede, con i semafori per l’attraversamento stradale. Non devono esserci  forzature, ed è insensata l’utopia di una città solo di biciclette che non è attuabile e andrebbe solo contro le legittime esigenze di anziani, bambini e disabili.

Tale impostazione si riflette nei dieci punti sinteticamente riassunti di seguito che fanno parte del documento consegnato all’Assessore alla Mobilità”

            La Confcommercio, con le proprie idee, va nella direzione di quanto appena detto:

1) occorre realizzare un parcheggio multipiano da 5.000 posti auto a pagamento sull’attuale parcheggio  nella parte nord dell’area di risulta. Questo consentirebbe di accogliere i visitatori che vengono da ogni parte della regione e togliere dalla viabilità cittadina tutto il traffico in cerca di un parcheggio. Inoltre la stazione degli autobus urbani e extraurbani andrebbe collocata al piano terra del multipiano con ingressi da Via Michelangelo, in modo da evitare la prevista stazione sotterranea  alla quale siamo contrari per ovvi motivi di salute pubblica e di sicurezza;

2) occorre realizzare un parcheggio sotterraneo su due piani sotto Piazza I Maggio con 500 posti auto a pagamento, con accesso dal tunnel già da noi progettato sulla Riviera oppure da due ingressi coperti ai lati nord e sud della piazza per evitare l’afflusso di acqua piovana;

3) occorre realizzare un parcheggio a pagamento a due livelli nella zona adiacente il Teatro D’Annunzio, già attualmente destinata a sosta delle auto, che andrebbe estrapolata dal PAN;

4) occorre realizzare parcheggi di scambio gratuiti a nord nei pressi dei Grandi Alberghi di Montesilvano, a sud all’uscita Via Tirino della Circonvallazione e ad ovest nei pressi dell’Aeroporto, collegati con bus navetta gratuiti per facilitare l’accesso al centro cittadino, con partenze ogni 10 minuti, In tal modo, grazie ai parcheggi gratuiti in periferia, si renderebbero liberi i posti auto in centro che attualmente sono perennemente occupati dai pendolari;

5) occorre favorire progetti di project financing proposti da privati interessati alla realizzazione di parcheggi e altre opere sulla viabilità;

6) occorre sostituire gli autobus urbani di grandi dimensioni con minibus elettrici, maggiormente rispondenti alle esigenze dell’utenza, con tutti i vantaggi sia ambientali che di semplificazione e velocizzazione dei collegamenti;

7) occorre utilizzare il tracciato della filovia con numerosi bus elettrici al fine di realizzare una sorta di “metropolitana leggera” della città;

8) occorre attivare veramente il “bike sharing” al fine di implementare l’uso del mezzo pubblico tradizionale con quello delle biciclette pubbliche, che andrebbero collocate in prossimità delle fermate degli autobus e delle stazioni ferroviarie (Centrale e Portanuova);

9) occorre riaprire Corso Vittorio Emanuele al doppio senso di marcia;

10) occorre mantenere il doppio senso di marcia su tutte le arterie lunghe e fondamentali per la circolazione cittadina come Lungomare Matteotti, Riviera Nord, Via Marconi e Via D’Annunzio.

In conclusione, la Confcommercio è pronta a collaborare con l’Amministrazione Comunale e con tutte le Associazioni al fine di evitare che opere e iniziative assunte o progettate senza coordinamento portino danni e nocumento all’economia pescarese.

 

 

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